Hong Kong

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

 

Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente dematerializzato) usualmente richiesta eccetto all’interno dell’Unione europea, le spedizioni destinate a Hong Kong devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/.

 

a) Fattura commerciale
Minimo in 3 esemplari, deve essere redatta in inglese e deve contenere le informazioni abituali.

 

b) Certificato di origine
In generale, non è richiesto alcun certificato di origine all'atto dell'importazione. Tuttavia è obbligatorio indicare l'origine delle merci importate a fini statistici.
Il certificato di origine può tuttavia essere necessario su richiesta dell'importatore o dei soggetti che contribuiscono al compimento dell'operazione commerciale (es. banca, autorità doganale, ecc.).

 
Per i vini distillati, come il cognac, è richiesto un specifico certificato di origine.

 
Le norme in materia di rilascio ed impiego dei certificati di origine sono illustrate nell'Allegato XI.

 

c) Certificato fitosanitario (1)
Richiesto per la frutta, i legumi, le sementi ed altri vegetali. E' rilasciato dal servizio fitosanitario delle regioni.

 
 
d) Certificato sanitario (2)
Obbligatorio per le carni e sottoprodotti di orine animale (latte, uova, preparati a base di arne, etc.) è rilasciato dal Servizio veterinario delle ASL di appartenenza.

 

e) Certificato di libera vendita dei cosmetici
Non richiesto

 

TRASPORTO, IMBALLAGGIO, ETICHETTATURA

 
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route), la lettera di vettura internazionale CIM.

 

b) Distinta di carico
Riassume tutte le merci esportate e precisa il volume, il numero dei colli, delle casse, dei contenitori nonché la quantità esatta delle merci.

 
 
c) Assicurazione trasporto
Non vi è alcun obbligo di assicurazione locale, vale a dire l'obbligo di assicurare il trasporto internazionale di merci a Hong Kong.

 
 
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene al momento non vi sia alcun obbligo di contrassegnare gli imballaggi in legno in conformità con la norma NIMP 15, prima di ogni invio è consigliabile informarsi presso il servizio fitosanitario regionale.

 

Attenzione: Se la destinazione finale è la Cina, gli imballaggi di legno devono essere trattati in conformità alla norma NIMP-15.
Per maggiori informazioni sul trattamento degli imballaggi in legno in Cina consultare il sito web: https://www.ippc.int/countries/china

 

e) Etichettatura 
L'etichettatura deve essere in inglese e/o cinese. Benchè la menzione del Paese di origine non sia obbligatori, rientra abitualmente nella pratica commerciale.

 
 
 
Da sapere: Hong Kong ha aderito alla Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961. (3)

 

 

 

 

 

Capitale: Hong Kong
Superficie (km²):1.092
Popolazione: 7, 39 milioni (Banca Mondiale 2017)
Reddito Nazionale, PPA*: 473,82 miliardi US$ (Banca Mondiale 2017)
Reddito Nazionale /pro-capite, PPA*: 64.100 US$ (Banca Mondiale 2017)
PIL: 341,45 miliardi $ (Banca Mondiale 2017)
Settori economici: servizi finanziari
Religioni: buddisti maggioranza, confuciani e taoisti
Lingue ufficiali: cinese (cantonese), inglese
Moneta: dollaro di Hong Kong (HKD)
Fuso orario: 8 ore avanti rispetto all'orario del Meridiano di Greenwich; 7 ore avanti rispetto all'Italia
(*) PPA – parità potere di acquisto

Hong Kong è un territorio autonomo nel Sudest della Cina. In passato è stato una colonia britannica. Il centro urbano, vivace e densamente popolato, è un importante porto e polo finanziario globale con un panorama costellato da grattacieli. Il Distretto Centrale (quello finanziario) ospita monumenti come la torre della Banca della Cina di Ieoh Ming Pei. Hong Kong è anche una delle più famose mete dello shopping, rinomata per le sartorie che fanno abiti su misura e per il mercato notturno di Temple Street.

Hong Kong è una regione amministrativa speciale della Repubblica popolare cinese fino al 2047. Tuttavia, ha un territorio doganale separato e può stipulare accordi con stati esteri. È membro dell'APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation Forum).

 

Hong Kong è membro del WTO dal 1° gennaio 1995.

 

Nel giugno 2003, Hong Kong e la Cina hano sottoscritto un accordo bilaterale commerciale, noto con il nome di CEPA (Closer Economic Partnership Arrangement), successivamente completato ed integrato. L'accordo liberalizza l'importazione di beni e servizi di Hong Kong in Cina e prevede un pacchetto di misure per facilitare il commercio e gli investimenti tra le due parti.

 

Hong Kong ha negoziato accordi di libero scambio con diversi Paesi, come la Nuova Zelanda, il Cile, la Georgia, l'Australia e i membri dell'ASEAN (Association of South-East Asian Nations). La lista degli accordi può essere consultato sul sito del dipartimento del Commercio e dell’Industria di Hong Kong.

 
Lo stato delle negoziazioni e/o la conclusione degli Accordi di libero scambio tra UE e Hong Kong sono consultabili sul sito web della Commissione europea – DG Commercio.
L’evoluzione delle relazioni politiche tra UE e Hong Kong è consultabile sul sito web ”Relazioni Esterne dell’UE”.

 

Le procedure doganali di Hong Kong sono semplificate grazie al suo sistema di ammissione in franchigia dal pagamento dei diritti. Solo pochi beni sono soggetti al pagamento di tasse: alcool, tabacco, idrocarburi e alcol metilico. Quasi tutti i documenti commerciali possono essere inviati elettronicamente (vedi seguito “grado di apertura del mercato”).

 


 
 
Da notare: A seguito dell'adozione da parte del Congresso Nazionale del Popolo cinese (CNP) il 28 maggio 2020 di una risoluzione sulla legge sulla sicurezza nazionale per Hong Kong, il Parlamento europeo ha invitato gli Stati membri a rafforzare il controllo delle esportazioni di beni a duplice uso, in particolare beni per la sorveglianza informatica, verso questo territorio e quello della Cina - GU C 362/71 dell'8 settembre 2021

 

Grado di apertura del mercato
Dato lo status di porto franco del territorio, le procedure doganali sono le più semplici e veloci al mondo. Praticamente tutte le procedure di dichiarazione in dogana sono svolte elettronicamente attraverso fornitori di servizi privati designati dal governo. Tra le misure più recenti per facilitare il commercio e rafforzare il ruolo di Hong Kong come piattaforma di transito regionale è l'istituzione formale di un programma per operatori economici autorizzati, un sistema di facilitazione. trasbordo intermodale e riduzione delle tasse di dogana.
La valutazione doganale ai fini dell'accumulo delle accise si applica solo a quattro gruppi di prodotti (liquore, tabacco, idrocarburi e alcol metilico). Le accise sul vino sono state eliminate. Le restrizioni alle importazioni o alle esportazioni sono poche. Esse derivano da impegni internazionali o sono applicate per motivi di salute, sicurezza e protezione dell'ambiente.
Il quadro normativo per la sicurezza sanitaria degli alimenti e dei prodotti farmaceutici è stato messo in discussione a seguito di numerosi incidenti sul territorio di Hong Kong e suoi dintorni. Per questo motivo, l'ordinanza sulla sicurezza alimentare, entrata in vigore nel febbraio 2012, ha introdotto un meccanismo di registrazione per gli importatori e i distributori di prodotti alimentari e obbliga gli operatori del settore alimentare a tenere registri delle loro transazioni fino a 24 mesi per migliorare la tracciabilità degli alimenti.

 
 
Semplicità e velocità delle procedure doganali.

 

PASSAPORTO E VISTI

 

Passaporto: Per Hong Kong il passaporto deve avere una validità residua di almeno due mesi per soggiorni non superiori a 30 giorni. Si raccomanda, tuttavia, di viaggiare con un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di arrivo, come richiesto dalla maggior parte degli altri paesi dell’Asia ed anche per evitare di incorrere, all’arrivo a Hong Kong, in discussioni o problematiche legate al conteggio del residuo di validità. Per i viaggiatori in transito ed alla volta di Paesi limitrofi è indispensabile che esso abbia una validità di almeno sei mesi.
Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio. A tal riguardo, si sensibilizzano i connazionali ad un’attenta verifica della durata del loro soggiorno continuativo che, come indicato, non deve oltrepassare i 90 giorni, pena il rischio di incorrere nelle sanzioni amministrative e pecuniarie previste dalla legge locale, inclusa la possibilità di vedersi chiamati in giudizio dalla magistratura ordinaria, con il conseguente rischio di essere condannati per soggiorno illegale sul territorio di Hong Kong e di Macao.

 
 
Visto d’ingresso: i cittadini italiani possono visitare Hong Kong per motivi turistici, di studio e per affari senza necessità di visto fino ad un massimo di 90 giorni. Il mancato rispetto di tale limite costituisce un reato e si incorre in gravi sanzioni da parte delle Autorità locali, che comportano l’arresto e in alcuni casi l’espulsione.
 
INDIRIZZI UTILI
 
Servizi consolari in Italia: http://it.china-embassy.org/ita/lqgz/

 

Rappresentanze italiane in loco
Consolato Generale italiano: www.conshongkong.esteri.it
Italian Trade Commission - I.C.E.: https://www.ice.it/it/mercati/cina/hong-kong
Camera di Commercio Italiana a Hong Kong e Macao: www.icc.org.hk
Comitato della Dante Alighieri di Hong Kong Ltd: www.ladante.cc

 

Rappresentanze europea in loco
Office of the European Commission in Hong Kong and Macau:

 

Ministeri ed altri enti governativi
Inland Revenue Department - Business Registration Office: http://www.ird.gov.hk/
Companies Registry: http://www.cr.gov.hk/
Business Licence Information Centre: http://www.icris.cr.gov.hk
Economic Analysis and Business Facilitation Unit: www.eabfu.gov.hk/
The Court of Final Appael: http://www.judiciary.gov.hk/
The Hong Kong International Arbitration Centre: http://www.hkiac.org/
Trade ad Industry Department: http://www.tid.gov.hk/
Customs and Excise Department: http://www.customs.gov.hk/
Transport Department: http://www.td.gov.hk/
Labour Department: http://www.labour.gov.hk/
Intellectual Property Department: http://www.ipd.gov.hk/
Intellectual Property Investigation Bureau: http://www.customs.gov.hk/
Immigration Department: http://www.immd.gov.hk/
Hong Kong Trade Development Council: http://www.tdctrade.com
Invest in Hong Kong: http://www.investhk.gov.hk/
Innovation and Technology Commission: http://www.itc.gov.hk
Hong Kong Internet Registration Corporation Limited (HKIRC): http://www.hkirc.hk
Health Department: http://dh.gov.hk
Hong Kong Productivity Council: http://www.hkpc.org

 
Istituto locale di statistica
Hong Kong Census and Statistic Department: http://www.censtatd.gov.hk/

 
Principali Associazioni di categoria
Hong Kong Venture Capital Association: http://www.hkvca.com.hk/
Federation of Hong Kong Industries: http://www.fhki.org.hk/
The Chinese General Chamber of Commerce Hong Kong: http://www.cgcc.org.hk/
The Chinese Manufacturers' Association of Hong Kong: http://www.cma.org.hk/
The Hong Kong General Chamber of Commerce: http://www.hkgcc.org.hk/

 

Principali banche locali
Bank of China Hong Kong Branch: http://www.bochk.com/
Bank of East Asia: http://www.hkbea.com/

 

(1) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.

 
(2) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.
(3) L’apostille è una certificazione internazionale che convalida l’autenticità e validità della firma del pubblico ufficiale che ratifica un atto o certificato.
L’apostille è stata introdotta dalla Convenzione dell’Aia che sopprime la legalizzazione degli atti pubblici esteri, sottoscritta durante la Conferenza dell’Aia sul diritto internazionale del 5 Ottobre 1961. Il trattato definisce le modalità attraverso le quali i documenti pubblici vengano certificati affinché possano essere ritenuti validi dai vari stati firmatari.
La Convenzione prevede espressamente alcune tipologie di documenti sui quali è possibile apporre l’apostille: documenti rilasciati da autorità statale o da un funzionario dipendente da un’amministrazione dello Stato, documenti amministrativi, atti notarili, dichiarazioni ufficiali indicanti una registrazione, autenticazioni di firma apposte su un atto privato.
E’ bene specificare che, come chiarisce la stessa Convenzione dell’Aia, l’apostille certifica la firma, la qualità legale del firmatario e del sigillo o timbro riportati; l’apostille non certifica il contenuto del documento sul quale è posta.