Comore

DOCUMENTI DI SPEDIZIONE

  

 
Oltre alla dichiarazione in dogana (DAU o suo equivalente) usualmente richiesta per le spedizioni, (salvo all'interno dell'Unione europea) le spedizioni a destinazione delle Comore devono essere accompagnate dai documenti di seguito citati.

 

Per ulteriori informazioni consultare il sito Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:

 
 
a) Fattura commerciale
Redatta in tre esemplari dovrà riportare le menzioni abituali. Può essere redatta in francese. Oltre i 500.000 KMF (1 euro equivale a 492 franchi delle Comore), la fattura deve essere domiciliata presso una banca locale.

 

b) Documenti EUR.1
A seguito della firma di un accordo di partenariato economico tra l'UE e le Comore, i servizi doganali possono richiedere un documento EUR.1
Le spedizioni di valore inferiore a 6.000 euro o fatte da un esportatore abilitato, possono comportare la redazione di una dichiarazione. Questa dovrà essere fatta su una fattura, un buono di consegna o altro documento commerciale che descriva i prodotti che la riguardano in modo sufficientemente dettagliato per poterli identificare.

 

La dichiarazione è la seguente:
“L'esportatore dei prodotti coperti dal presente documento (autorizzazione doganale n°…(1)
dichiara che, tranne indicazione contraria, questi prodotti hanno origine preferenziale”. (2) 
'luogo e data' 'firma dell'esportatore e indicazione, per esteso, del firmatario.

 

Le regole relative all'emissione e uso dei questi documenti sono precisate nell'Allegato X.

 

c) Certificato di origine
Per i prodotti di origine comunitaria che non beneficiano del documento EUR.1 e per le merci non comunitarie, può essere richiesto un certificato di origine. Su richiesta dell'importatore, deve essere redatto sul formulario comunitario e vistato dalla Camera di commercio competente.
Le regole relative all'emissione e impiego del certificato di origine sono illustrate nell'Allegato XI.

 
 
d) Certificato fitosanitario
Per la frutta, la verdura e le sementi. (3) 
Una recente normativa tratta dell'importazione dei vegetali e dei prodotti fitofarmaceutici (decreto del dicembre 2006).

 

e) Certificato sanitario
Per la carne e sottoprodotti di origine animale (latte, uova, preparazione di carni, ecc.). (4) 

 

e) Certificato di vendita libera dei cosmetici  
Non richiesto.

 

Da sapere:
I documenti rilasciati da un'amministrazione e direttamente collegati ad un'operazione commerciale o doganale (certificato sanitario, ad esempio) devono essere legalizzati in anticipo.

 
 
SPEDIZIONE TEMPORANEA

 

Il Paese NON aderisce al convenzione ATA. Le esportazioni temporanee si fanno secondo le procedure del diritto comune attraverso un intermediario.
Per ulteriori informazioni consultare le pagina web di questo sito.

 
 
TRASPORTO E IMBALLAGGIO

 
 
a) Documenti di trasporto
I principali documenti di trasporto sono: la polizza di carico, la lettera di vettura aerea Air Waybill (AWB), la lettera di vettura internazionale CMR (Convention des Merchandises par Route). Una nota doganale datata 1° settembre 2015 richiede che il numero di identificazione fiscale dell'importatore (NIF) venga inserito in tutti i documenti di trasporto.

 
 
b) Lista dei colli
Questa lista riassume tutte le merci esportate e ne precisa il volume, il numero dei colli, le casse, i contenitori e la quantità esatta delle merci.

 
 
 
c) Assicurazione trasporto
Non vi è l'obbligo di assicurare le merci localmente.

 

d) Distinta di carico elettronica
Non richiesta.

 
 
e) Trattamento degli imballaggi in legno
Sebbene non vi siano specifiche richieste in merito è raccomandato l'uso di imballaggi sani.
Si consiglia, tuttavia, prima della spedizione contattare il servizio fitosanitario regionale.
Per ulteriori informazioni consultare il sito https://www.ippc.int/countries/comoros
Capitale: Moroni
Città principali: Mutsamudu, Fomboni
Superficie (km²): 1.862
Popolazione: 788.500 (2015); 1 milione (2025)
PIL: 565,7 milioni $
PIL/procapite: 758,6 $
Religione: Musulmani Sunniti (98%)
Lingue ufficiali: francese, shikanor, arabo
Moneta: Franco delle Comore (KMF)
Fuso orario: 3 ore avanti rispetto all'orario del meridiano di Greenwich; 2 ore avanti rispetto all'Italia

Le Comore, ufficialmente Unione delle Comore, sono uno Stato indipendente dell'Africa orientale formato da tre isole posto all'estremità settentrionale del canale del Mozambico, nell'oceano Indiano, tra il Madagascar e il Mozambico.

Le Comore appartengono a diverse organizzazioni regionali. Sono membri della COMESA (Mercato comune per l'Africa orientale e australe) e COI (Commissione dell'Oceano Indiano).
 
Le Comore sono membri osservatori del WTO.

 

Le Comore fanno parte dei paesi ACP (Africa Caraibi e Pacifico) che sono legati all'Unione europea da un accordo di partenariato firmato a Cotonou, il 23 giugno 2000 e entrato in vigore nel 2003. Questo accordo prevede, la realizzazione di accordi di partenariato economico (APE) che l'Unione europea sta negoziando con sette regioni dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico. Solo la regione dei Caraibi ha firmato un accordo completo.
Le Comore negoziano con l'Unione europea a livello di gruppo regionale “Africa orientale e australe” (AOA). Sei paesi di questo gruppo (Comore, Madagascar, Mauritius, Seychelles, Zambia e Zimbabwe) hanno raggiunto un accordo con l'UE, solo quattro hanno siglato nel 2009 (Madagascar, Mauritius, Seychelles e Zimbabwe). È entrato in vigore, in via provvisoria, il 14 maggio 2012 per questi quattro paesi. Per quanto riguarda le Comore, classificate tra i paesi meno sviluppati, beneficiano del programma "tutto tranne le armi" dell'UE che le permette di esportare nell'Unione senza dazi doganali o quote.

 
Lo stato dei negoziati/conclusioni dell'APE tra l'UE e l'Africa orientale e australe è disponibile sul sito web della Commissione europea – DG commercio.

 
L'evoluzione delle relazioni politiche tra l'UE e le Comore è disponibile sul sito web Azione esterna dell'UE.
La politica di importazione delle Comore è relativamente aperta.
PASSAPORTO E VISTI

Passaporto: necessario, con validità residua di 6 mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Visto d'ingresso: necessario; va richiesto direttamente all'arrivo nel Paese in aeroporto e ritirato presso gli uffici locali d'immigrazione (in Grande Comore e in Anjouan).
Costo: circa 30€ per un mese di validità. 
 

INDIRIZZI UTILI

Ambasciata d'Italia DAR-ES-SALAAM 
http://www.ambdaressalaam.esteri.it/Ambasciata_DarEsSalaam 
Posta certificata: 
amb.daressalaam@cert.esteri.it 
amb.daressalaam.cons@cert.esteri.it 
amb.daressalaam.pass@cert.esteri.it 
Tel. +255 22 2115935 / 36 - 2123010/11 - Fax +255 22 2115938 
Ufficio Commerciale – Tel/ Fax +255 22 2117369 
Telefono d'emergenza: +255 744 777701 (chiamate d’urgenza e fuori orario d’ufficio)
 
 
 
 
(1) Se la dichiarazione su fattura è fatta da un esportatore accreditato, in questo punto deve essere riportato il numero di autorizzazione. In caso contrario, la dicitura tra parenesi deve essere omessa o lo spazio lasciato in bianco.

 
 
(2) L'origine dei prodotti deve essere riportata nello spazio tra le parentesi (...). Queste informazioni sono facoltative se sono riportate all'interno del documento.

 
 
(3) I Certificati fitosanitari di esportazione, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
L'organo competente è il Servizio Fitosanitario Nazionale, costituito dal Servizio Fitosanitario Centrale presso il Ministero Agricoltura e dai Servizi Fitosanitari Regionali (SFR) presso le Regioni.
Il Servizio Fitosanitario Centrale ha compiti di coordinamento, mentre ad operare sul territorio sono i SFR.
Il personale abilitato all'attuazione della normativa fitosanitaria possiede la qualifica di 'Ispettore Fitosanitario' ed è munito di apposita tessera di riconoscimento.

 

(4) I certificati sanitari per i prodotti animali vari (ittici, molluschi ecc.) e derivati animali come latticini formaggi ecc. I certificati vengono rilasciati dal servizio veterinario delle ASL di appartenenza.
Per ulteriori informazioni consultare il sito Ministero della salute.