DOCUMENTI DI SPEDIZIONE
Oltre alla dichiarazione in dogana, tradizionalmente richiesta per tutte le spedizioni (salvo all'interno dell'Unione europea),le spedizioni con destinazione Seychelles devono essere accompagnate dai documenti di seguito riportati.
a) Fattura commerciale
Dovrà contenere i riferimenti abituali potrà essere redatta in inglese o francese e dovrà essere in tre esemplari.
Oltre alla fattura commerciale, è richiesta una fattura doganale in inglese conforme al modello riprodotto nell'Allegato IV.
c) Certificato fitosanitario (3)
Per la frutta, i legumi, le sementi e altri vegetali.
d) Certificato sanitario (4)
Necessario per le carni.
TRASPORTO E IMBALLAGGIO
a) Documenti di trasporto
b) Lista dei colli
d) Trattamento degli imballaggi in legno
Gli imballaggi in legno destinati alle Seychelles devono essere trattati e marchiati secondo la normativa ISPM-15 FAO dal 1° marzo 2006
AMMISSIONE TEMPORANEA
Il Paese non aderisce alla convenzione ATA.
Le esportazioni temporanee si fanno secondo le procedure del diritto comune attraverso un agente.
Codice Paese: (355), SC (1)
Capitale: Vittoria
Città principali: Cascade, Anse Royal, Takamaka
Superficie (km²): 455
Popolazione: 91.650 (Stime 2014)
PIL: 1,271 miliardi di $
PIL/pro-capite: 25.900 $
Settori economici: Agricoltura (2%); industria (18,7%); servizi: (79,4%)
Religioni: cattolica in prevalenza
Lingue ufficiali: inglese, dialetto creolo-francese
Moneta: rupia delle Seychelles, SCR
Fuso orario: 4 ore avanti rispetto all'orario del Meridiano di Greenwich. 3 ore avanti rispetto all'Italia
Le Seychelles sono uno stato insulare il cui territorio è costituito da un arcipelago di 115 isole, localizzato nell'Oceano indiano.
L'arcipelago si trova a nord-est del Madagascar, a 1500 km dalla costa dell'Africa orientale; le isole più vicine sono Zanzibar a ovest, Mauritius e Réunion a sud, Comore e Mayotte a sudovest, e Maldive a nordest.
Le Seychelles fanno parte dei paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico) che sono legati all'Unione Europea da un accordo di partenariato firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 ed entrato in vigore nel 2003. Quest'ultimo accordo prevede la messa in pratica di accordi di partenariato economico (EPA) che l'Unione Europea ha negoziato con le sei regioni dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico.
Un accordo di partenariato economico è stato firmato dall’UE con Mauritius, Seychelles, Zimbabwe e Madagascar nel 2009. L’accordo è applicato in via provvisoria dal 2012 e il Parlamento europeo, il 15 gennaio 2013, lo ha approvato a larga maggioranza, aprendo la strada alla sua ratifica da parte degli Stati membri.
L’accordo prevede che le Seychelles eliminino i dazi sul 97,52% delle sue importazioni totali dalla UE (in termini di valore) per un periodo di dieci anni a partire dal 2013. In cambio, alle esportazioni provenienti da Seychelles saranno concesse esenzioni da dazi doganali all'accesso al mercato dell'UE. L’accordo garantisce anche aree di cooperazione il cui sviluppo può essere supportato. Queste sono: pesca, agricoltura, promozione commerciale, infrastrutture, sviluppo del settore privato.
Le Seychelles sono entrate nel Mercato comune dell’Africa orientale e meridionale (COMESA) nel settembre 1997, quando hanno aderito al trattato COMESA, successivamente ratificato nel marzo 1998.
Le strategie e gli obiettivi del COMESA sono delineati nel Piano Strategico a medio termine 2011 - 2015, attraverso le seguenti sei aree prioritarie: rimozione degli ostacoli alla mobilità, creazione di capacità produttive per la competitività globale, eliminare i vincoli dal lato dell'offerta relativi alle infrastrutture, pace e sicurezza, rafforzare le istituzioni.
Il paese ha nuovamente aderito alla Southern African Development Community (SADC)nel 2008, dopo essersi ritirato nel giugno 2003 a causa di vincoli di risorse finanziarie e umane.
Solo le importazioni di beni essenziali, tra cui le materie prime, ottengono automatica licenza.
Le merci ritenute non essenziali sono soggette ad un regime di quote. I beni di investimento possono essere importati senza restrizioni. Specifiche licenze, rilasciate dai ministeri competenti, si applicano agli insetticidi, alle armi, agli alcoolici, ai prodotti chimici, a piante e animali. Le importazioni dei prodotti alimentari di base e dei prodotti petroliferi sono controllate rispettivamente dal Seychelles Marketing Board e dalla Seychelles Petroleum Company.
PASSAPORTO E VISTI
a) Passaporto: necessario. Oltre al passaporto occorre essere in possesso di un biglietto di andata e ritorno, condizione indispensabile per l'ingresso nel Paese. All'ingresso nel Paese viene apposto un timbro sul passaporto sul quale è indicata la durata del soggiorno, che non può eccedere mai i trenta giorni. In caso di proroga del soggiorno, ci si può rivolgere esclusivamente agli uffici competenti per l'immigrazione. Il mancato rispetto della scadenza del soggiorno può comportare l'espulsione dal Paese. Per eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
b) Visto d’ingresso: necessario, rilasciato al momento dell’arrivo nel Paese.
c) Visto d’affari
I cittadini italiani non hanno bisogno di un visto se hanno intenzione di soggiornare alle Seychelles per motivi d'affari per un massimo di 30 giorni.
INDIRIZZI UTILI
Ambasciata d’Italia a Nairobi: www.ambnairobi.esteri.it/
Consolato Italiano a Vittoria: mahe.onorario@esteri.it
Seychelles Revenue Commission (SRC): www.src.gov.sc
Seychelles Investment Board: http://www.sib.gov.sc/
(1) Codificazione ISO-alfa per i paesi e per le monete:
- una codificazione ISO-alfa su due caratteri per i paesi e territori;
- una codificazione ISO-alfa su tre caratteri per le monete.
La versione della nomenclatura di paesi e territori per le statistiche del commercio estero della UE e del commercio tra i suoi Stati membri valida a decorrere dal 1 giugno 2005 è allegata al regolamento (CE) n.750/2005 della Commissione, del 18 maggio 2005 (GUUE L 156, del 19 maggio 2005, p.12
Le due codificazioni sono utilizzate per la compilazione delle dichiarazione in dogana (DAU) e delle dichiarazioni di scambio di beni.
(2) Tre esemplari di questo formulario devono essere compilati dall'azienda esportatrice e firmate da due persone abilitate. Non è richiesto alcun visto consolare o camerale.
(3) I certificati fitosanitari, sono rilasciati dal servizio fitosanitario delle Regioni di appartenenza.
(4) I certificati sanitari per le carni sono rilasciati dalle ASL di appartenenza - Servizio veterinario.